Feminist Post debutta proprio il giorno della Befana: non l’avevamo programmato, credete. E’ del tutto casuale, ma forse anche no –le ironie sono comunque autorizzate-.
Befana (o Befanìa) è una storpiatura popolare del greco ἐπιφάνεια (epifáneia) che a sua volta proviene da ἐπιφαίνω = mi mostro, mi presento, mi manifesto. Ebbene, “ci manifestiamo” proprio oggi. Eccoci qua. Una coincidenza beneaugurante e propizia: la festività cristiana dell’Epifania è molto più antica del Cristianesimo e chiude il ciclo dell’anno solare che rinasce pochi giorni prima. Si tratta dell’ultima delle Dodici Notti magiche, iniziate con la “porta” del Sole che risorge. E’ la Dea romana Strenna che porta i doni per i Saturnalia, è la Dea Diana che vola nei cieli accompagnata dalle sue compagne, è la germanica Frau Holle, la tenebrosa Perchta o Berta che visita di notte le nostre case e insegna alle donne a filare (perché le Dee filano, intrecciano e tagliano fili dalla notte dei tempi). E’ l’aspetto oscuro della Dea, la Vecchia che muore e rinasce, come Madre Natura, in eterno.
A quanto pare la sorte ci è propizia, vogliamo crederlo e siamo fiduciose in questa nostra impresa che ha richiesto molte energie e che ora vogliamo condividere con voi, con le amiche che seguono RadFem Italia da tre anni e con tutte le altre che verranno. Feminist Post nasce come luogo di informazione e discussione aperto al mondo (molti i testi internazionali, come vedrete) e anche ai vostri contributi. Dateci una mano ad arricchirlo, a farlo crescere e circolare.
Che la Dea, la Signora, guidi il nostro lavoro e ci dia la forza di fare cose belle.
Buona Befana a tutte noi!
Anna Perenna