Tag: transattivismo

12 Aprile 2023
La lobby trans cancella donne e madri
In un’intervista a Le Figaro Marie-Jo Bonnet e Nicole Athéa, autrici di Quand les filles deviennent des garçons, analizzano la forza politica ed economica del transattivismo. E definiscono femminicidio sociale e medico il percorso delle molte ragazze che decidono di “diventare ragazzi”
Su Le Figaro Aziliz Le Corre intervista Marie-Jo Bonnet (femminista e storica del movimento delle donne e dell’omosessualità) e Nicole Athéa (ginecologa e esperta di medicina dell’adolescenza), autrici di Quand les filles deviennent des garçons (edizioni Odile Jacob). Qui l'intervista tradotta. Che cosa si intende, oggi, per quella che chiamate “lobby trans”? E’ qualcosa che deve preoccuparci? Ovunque nel mondo occidentale l’influenza del transattivismo è diventata molto importante e non cessa di estendersi. Se questo ha comportato il necessario riconoscimento […]
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27 Marzo 2023
La violenza è strutturale al transfemminismo?
Paola Pieri, del gruppo MaternaMente, racconta la violenza che ha subito a Firenze da parte di trans attivisti
Testo di Paola Pieri, del gruppo MaternaMente. Giovedì scorso, 23 marzo, mi reco di fronte all’ospedale di Careggi, qui a Firenze, dove si teneva un piccolo presidio indetto da “Resistenze al nanomondo”, presente Silvia Guerini, autrice del libro “Dal corpo neutro al cyborg postumano, riflessioni critiche all’ideologia gender”. Presidio indetto in tal luogo perché è dove vengono gestiti, nel reparto di endocrinologia, decine di minorenni e non, con “disforia di genere”, trattati con bloccanti della pubertà, ormoni e altro previsto […]
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5 Luglio 2022
Donne attaccate da destra e da sinistra: la cenere sul capo del New York Times
Organo dei liberal e della cultura woke, da alcuni mesi il grande quotidiano USA ha intrapreso un vigoroso cambio di rotta, ammettendo i propri eccessi e la misoginia del nuovo corso progressista impegnato a cancellare le donne. Nell'attesa che il vento autocritico arrivi anche in Europa
di Pamela Paul Forse ha senso che le donne - creature dall'apparenza compiacente e gradevole, altruiste e tanto carine - siano state quelle che hanno finalmente riunito il nostro paese polarizzato. Perché l'estrema destra e l'estrema sinistra hanno trovato l'unica cosa su cui possono essere d'accordo: le donne non contano. La posizione della destra è la più nota, il movimento si è dedicato in modo aggressivo per decenni a privare le donne dei diritti fondamentali. Grazie anche a due giudici […]
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10 Maggio 2022
Kathleen Stock: 5 consigli per tenere calmi i transattivisti piantagrane
La docente costretta alle dimissioni per avere detto che il sesso biologico esiste, spiega come interagire con il transattivismo molesto: esattamente come una mamma alle prese con un bambino capriccioso o un teenager ribelle. Guida ironica per salvarsi la vita
La filosofa Kathleen Stock è diventata nota al di fuori dei circoli accademici dopo essere stata costretta con minacce e diffamazione da parte dei transattivisti a dimettersi dalla sua cattedra all’Università del Sussex per avere espresso opinioni critiche sull’identità di genere (vedere qui). Mentre casi simili accadono in tutto il mondo, comprese Italia ed Europa (vedere qui e qui), nei paesi anglosassoni le docenti si organizzano per lottare contro la censura del femminismo gender critical. Nell’articolo che vi presentiamo Kathleen […]
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10 Febbraio 2022
Anche Adele è una Terf: dirsi donna non si può
Il BRIT Awards, il premio musicale più prestigioso in UK, abolisce le categorie maschile e femminile in nome del gender neutral. Ma Adele, vincitrice di quest'anno, si dice orgogliosa di essere donna. Per questo viene accusata di transfobia e travolta dall'odio
Come era già successo l’anno scorso nell’edizione italiana di X Factor, anche il BRIT Awards 2022 -il premio musicale più prestigioso in UK- ha abolito, in omaggio al gender fluid, le categorie maschile e femminile. Dunque non più “Best Female Solo Artist“ e “Best Male Solo Artist”, ma un gender neutral “Best Artist”, la cui vincitrice è stata Adele. Che al ritirare il premio, ha commentato: “Capisco perché il nome di questo premio è cambiato, ma io amo essere una donna, ed essere un'artista donna. […]
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7 Febbraio 2022
Spagna. Psicologa denunciata dai transattivisti. Rischia la sospensione
Carola López Moya, femminista e di sinistra, pensa che le persone con disforia debbano accettarsi. rompendo le gabbie del genere e senza medicalizzazione. Le associazioni T l'hanno denunciata dicendo che il suo approccio è "terapia di conversione". Rischia una sanzione fino a 120 mila euro oltre alla sospensione dell'attività
Mentre proprio nei Paesi che hanno adottato per primi il protocollo medico (bloccanti della pubertà, ormoni cross-test) per la transizione delle-dei minori -come in Svezia e Norvegia- si sta tornando all'approccio psicologico in prima battuta, in altri Paesi dove si è da poco raggiunto il peak trans la terapia della parola è ancora giudicata terapia di conversione. Questa vicenda spagnola è esemplare. Solidarietà a Carola López Moya. Una psicologa femminista di sinistra e critica dell’identità di genere è la prima […]
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29 Gennaio 2022
Uk. Dici che nessun bambino nasce nel corpo sbagliato? In galera!
Jennifer Swayne, femminista di Newport -Galles- è stata arrestata per crimine d'odio transfobico. Aveva affisso adesivi e manifesti con slogan tipo "no agli uomini nelle carceri femminili" e "gli esseri umani non cambiano mai sesso". La polizia ha perquisito la sua abitazione, sequestrando un libro critico verso la transizione dei minori. "E' il mio pensiero a essere sotto accusa" dice lei "non quello che ho fatto"
La femminista gallese Jennifer Swayne è stata arrestata a Newport per crimine d'odio transfobico, con l'accusa di danneggiamento criminale e affissioni abusive. La polizia aveva ricevuto segnalazione di materiale "offensivo" distribuito in giro per la città. Swayne è stata accusata di aver diffuso messaggi "anti-transgender". Si è difesa dicendo che gli adesivi e i poster da lei affissi non erano contro i transgender ma semplicemente a sostegno delle donne. Fair Cop, associazione che si batte in difesa della libertà di […]
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7 Ottobre 2021
Noi donne, le "Privilegiate"
Il transattivismo definisce l'essere nate donne un "privilegio" che deve aprirsi anche a chi non ha avuto questa indicibile fortuna. E' la vecchia storia invidiosa di sempre, o patriarcato. Ma parlare di privilegio è un passo avanti in chiarezza. Se il mondo ha sempre più bisogno delle donne, allora le vere donne saranno "loro"
C’è qualcosa di buono, qui. In questi anni stiamo resistendo all’invasione dell’essere-donna da parte degli uomini. In realtà è solo l'ultima figura della vecchia storia invidiosa di sempre, o patriarcato. Da sempre gli uomini hanno voluto appropriarsi dell’essere-donna e della sua potenza creatrice, sfruttando in ogni modo i corpi femminili e occupando il centro del mondo. La cosa buona è che oggi il linguaggio rivela questo movimento in tutta la sua chiarezza. Oggi un numero significativo di uomini chiede di […]
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2 Ottobre 2021
Non dire donna: The Economist contro la neolingua
Riferendosi a The Lancet, sommerso di proteste per avere usato l'espressione "corpi con vagina" al posto di donne, il settimanale britannico attacca le innovazioni linguistiche ai danni delle donne, definite "disumanizzanti". Mosca bianca tra i grandi media occidentali che continuano a censurare ogni voce critica del diktat transattivista. Per opportunismo, o per paura
"Corpi con vagine" è uno strano modo per riferirsi a metà della razza umana. Eppure è stata l'espressione che The Lancet, rivista medica, ha scelto di pubblicare sulla copertina del suo ultimo numero, spiegando ai lettori che "storicamente, l'anatomia e la fisiologia" di tali corpi erano state trascurate. Dopo le lamentele sul linguaggio disumanizzante, The Lancet si è scusato. Ma non è solo: un numero crescente di funzionari e organizzazioni si ritrova senza parole quando si tratta di usare la […]
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13 Settembre 2021
Salvateci dai talebani. Ma anche da Judith Butler
Splendida replica della pakistana Bina Shah alla filosofa californiana che in un discusso articolo sul Guardian ha affermato che "la categoria donna va ridefinita" per includervi chi "si percepisce" tale. Ma le afghane, dice Shah, sono oppresse proprio a causa del loro corpo femminile reale. Una dura invettiva contro il neo-colonialismo occidentale, quello del gendere e del transattivismo, che si profila all'orizzonte
In un suo discussissimo articolo pubblicato dal Guardian, Judith Butler ha affermato che "la categoria donne va ripensata", oltre a sostenere che il femminismo gender critical è alleato del fascismo. Ed ecco la replica della pakistana Bina Shah. Ieri ho scritto un tweet arrabbiato.  Afghan woman: Save me from the Taliban Judith Butler: We’ll redefine womanhood, you’ll be fine È andata così: “Ho solo bisogno di sapere come si applica la definizione di donna di Judith Butler alle donne afghane […]
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2 Agosto 2021
Tokyo: la trans Hubbard perde ma non fa vincere le donne
Paradossalmente la sconfitta di “Laurel” è più utile alla causa del transumanesimo di una sua vittoria. I trans-attivisti la useranno per “dimostrare” che se un trans non è riuscito a vincere contro le donne, allora è vero che bastano gli ormoni a rendere un corpo maschile "pari" a quello femminile
Gavin “Laurel” Hubbard, come da pronostico -non solo del CIO ma anche del Feminist Post- è stato eliminato alla finale olimpica di sollevamento pesi femminile +87 kg (pesi supermassimi), dopo un tentativo fallito di sollevare 120 kg e due tentativi falliti a 125 kg nello snatch. La finale di sollevamento pesi femminile curiosamente non è stata trasmessa nella diretta ufficiale della Rai, pur essendo definita “di rilevanza storica” proprio per la presenza di Hubbard “primo atleta apertamente transgender a competere […]
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13 Maggio 2021
Il 19 maggio il Parlamento tedesco discute la legge sull'identità di genere: la lobby all'attacco ovunque
Sostenuta da Die Grünen (Verdi), FDP e Die Linke (Partito Socialista) arriva al Bundestag la proposta di legge che introduce l'autocertificazione di genere. Per la prima volta negati i fondi pubblici al Festival della Primavera Lesbica, meeting storico dal 1974
In Germania dal 1980 al 2011 la legge sui transessuali o "TSG" ha avuto diverse modifiche. Attualmente, la legge è in linea con quelle simili degli altri paesi europei, dove il "cambio di sesso" può avvenire solo dopo due consulenze con diversi medici vicini alla problematica del "sentirsi del sesso opposto" o della transessualità, non necessariamente psicologi. Successivamente il passaggio finale in tribunale che generalmente può durare tra le 8 settimane e i 6 mesi e costa circa 3.300 euro. Il trattamento medico, […]
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