Tag: legge 40

21 Dicembre 2022
Un esposto contro Beppe Sala
Il sindaco di Milano ha deciso unilateralmente di registrare gli atti di nascita dei figli "di coppie omogenitoriali", compresi i nati da utero in affitto, pratica che in Italia è un reato e che anche l'Europa stigmatizza come sfruttamento. Di fronte al rifiuto di ogni confronto politico la Rete per l'Inviolabilità del Corpo Femminile si rivolge alla magistratura perché valuti un'eventuale violazione della legge: l'anagrafe, infatti, è di stretta competenza dello Stato centrale
Lo scorso 2 luglio 2022 in occasione del Gay Pride il sindaco di Milano Beppe Sala annunciava pubblicamente dal palco della manifestazione di avere “da ieri riattivato il riconoscimento dei figli nati in Italia da coppie omogenitoriali. È con grande gioia che ho firmato ieri io personalmente nel mio ufficio” aggiungendo che “Milano vuole essere la capitale dei diritti e dei doveri!”. La pratica dell’utero in affitto -o gestazione per altri- non può essere a nessun titolo considerata un diritto. […]
Leggi ora
9 Maggio 2021
Autocertificazione di genere, utero in affitto: il ddl Zan serve a questo. Detto chiaro dal palco di Milano
Marilena Grassadonia -Famiglie Arcobaleno, Sinistra Italiana- lo chiarisce definitivamente nel suo intervento alla manifestazione pro ddl Zan: gli obiettivi veri sono autocertificazione di genere e diritto all'utero in affitto. Ecco, già pronta, la proposta di legge sul self-id
Ieri dal palco della piazza di Milano in sostegno al ddl Zan, Marilena Grassadonia -già presidente di Famiglie Arcobaleno, da qualche settimana responsabile nazionale ai Diritti e libertà per le politiche contro la discriminazione di Sinitra Italiana- ha affermato che "il ddl Zan è solo l’inizio". "La legge Zan" ha spiegato "è una legge di prospettiva che guarda al futuro". E dopo la legge Zan nell'agenda Lgbtq c'è "la legge 40, che lascia indietro le donne single che non pssono accedere […]
Leggi ora