UK: no ai passaporti di genere neutro Christie Elan-Cane, che si definisce non-binary, ha perso il ricorso alla Corte Suprema in cui chiedeva di essere trascritta nei documenti come genere X. Pur riconoscendo il diritto a definirsi neutro nella vita e nelle relazioni private, la Corte ha sancito come preminente l'interesse alla definizione del sesso negli atti pubblici
La sentenza delle Corte Suprema inglese, che nega la trascrizione sul passaporto del genere neutro, è particolarmente interessante perché fa prevalere l'interesse pubblico su quello della persona che chiede di essere trascritta come non-binary. Dice infatti che se nelle proprie relazioni personali si può chiedere di essere trattati e nominati come si ritiene -con l'accordo degli interlocutori- nella vita pubblica la certezza del sesso è rilevante e quindi preminente. Un attivista ha perso la sua causa conto della Corte Suprema […]