Tag: fabrizio petrillo

19 Febbraio 2022
La trans-atleta Petrillo vince tutto. E -ovviamente- pensa alla politica
Fabrizio-Valentina Petrillo continua a sbaragliare le avversarie. Ultimo podio i campionati master indoor sui 200m di Ancona. Dice che lo sport diviso per sessi è violenza. E proclama il suo motto-manifesto:«Ognuno deve avere la possibilità di determinare da solo chi è». A cominciare dal genere
Tra Olimpiadi e DDL Zan l'anno scorso le testate sportive hanno dedicato parecchio spazio allo “sport inclusivo” e a Valentina nata Fabrizio Petrillo, presentata come "prima atleta transgender a indossare la maglia della nazionale italiana in una competizione internazionale". Petrillo, che gareggia sia in gare paralimpiche per ipovedenti che nei campionati master per atlete over 35 (qui la voce delle atlete battute dal suo corpo maschile), ha sperato fino all’ultimo di partecipare nella categoria femminile ai Giochi Paralimpici di Tokyo. La qualifica […]
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16 Luglio 2021
24 atletas italianas han emprendido acciones legales contra ultracuerpos masculinos en sus deportes
Las deportistas -entre las que se encuentran Cristina Sanulli y Denise Neumann, derrotadas por el "transfemenino" Valentina Petrillo- denunciaron que se les priva de competiciones justas, en violación del Código de Igualdad de Oportunidades. Y escribieron al ministro Bonetti y al subsecretario Vezzali. Hasta ahora no han recibido respuesta.
Ante la proximidad de los Juegos Olímpicos y Paralímpicos de Tokio en julio, los medios de comunicación han empezado a mostrar imágenes de competiciones de mujeres en las que participan -y casi siempre ganan- atletas nacidas como hombres. Gracias a las directrices elaboradas por un grupo exclusivamente masculino del Comité Olímpico Internacional, que establecen como único criterio la autoidentificación con la "identidad de género femenina" y la disminución del nivel de testosterona. Las imágenes de estos cuerpos altos y musculosos, […]
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16 Luglio 2021
24 Italian female athletes take legal action against male ultra-athletes in their sports.
The sportswomen -including Cristina Sanulli and Denise Neumann, beaten by Valentina Petrillo, a male athlete, - claim to be deprived of fair competitions, in violation of the Equal Opportunities Code. And they write to Minister Bonetti and Undersecretary Vezzali. No answer so far.
As the Tokyo Olympic and Paralympic Games approached in July, the media began showing footage of women's competitions in which male-born athletes also participate - and almost always win - thanks to the guidelines drawn up by an all-male group of the International Olympic Committee, which provide for self-identification with "female gender identity" and lowered testosterone levels as the only criteria. The images of these, with a frame that despite the breasts, pink jumpsuits, lipstick and red nail varnish remains […]
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16 Luglio 2021
Too fast, too tall, too strong: An analysis of Petrillo's performance in the men's and then in the women's category #Olympics
A study by statistician Marco Alciator on the athlete's results before and after taking hormones and switching from the male to the female category based on his declared gender identity. Evidently, even with the lowered testosterone levels required to compete in the women’s category, he is still unfairly advantaged. But the media rejoice at his easy victories.
When questions arise about the fairness of trans-identified male athletes competing with women, the usual reply is that their performance has deteriorated since their 'gender transition'. Considering the fact that sports competitions are divided by sex, namely the sexual difference of men's and women's bodies, and not on performance parameters, is it true that lowered testosterone levels would worsen the results of male athletes who say they 'feel like women'? The IOC's decision to admit these men to women's competitions […]
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19 Giugno 2021
Troppo veloce, troppo alto, troppo forte. Analisi delle performance di Petrillo nella categoria maschile e poi in quella femminile #Olimpiadi
Studio dello statistico Marco Alciator sui risultati dell’atleta prima e dopo l'assunzione di ormoni e il passaggio di categoria da maschile a femminile -anche se all'anagrafe è ancora un uomo-. Come si vede, anche abbassando i livelli di testosterone per le donne non c'è gara. Ma i media esultano per le sue vittorie facili
Quando qualcuno mette in dubbio la correttezza degli atleti nati uomini che gareggiano con le donne, questi solitamente rispondono che la loro performance è peggiorata dopo la “transizione di genere”. A parte il fatto che le gare sportive sono divise per sesso in base alla differenza sessuale dei corpi di uomini e donne e non in base a parametri di performance, è vero che l’abbassamento del livello di testosterone peggiorerebbe i risultati degli atleti uomini che dicono di “sentirsi donne”? […]
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