Tag: equality act

6 Aprile 2023
UK: verso una distinzione legale tra "nate donne" e trans
Il primo ministro inglese Rishi Sunak ingrana una decisa retromarcia sui cosiddetti “diritti trans” sulla pelle delle donne. E incarica la ministra per le pari opportunità di di preparare una modifica della definizione legale di sesso distinguendolo da quello “percepito”. Anche quando il certificato di “cambio di genere” è stato ottenuto
La ministra inglese per le donne e le pari opportunità Kemi Badenoch Rishi Sunak vuole creare una distinzione legale tra le donne di nascita e gli uomini che "diventano di sesso femminile" sui documenti dopo aver ottenuto un certificato di riconoscimento del genere (GRC). Il nuovo primo ministro inglese ha dato una sterzata per risolvere i problemi causati dal riconoscimento legale del genere percepito che non corrisponde alla realtà dei corpi: è di pochi giorni fa la notizia sull’inchiesta indipendente […]
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22 Novembre 2021
Usa. Genitori fanno causa alle scuole che a loro insaputa incoraggiano le transizioni di bambine e bambini
Succede a Kettle Moraine (Wisconsin), dove il distretto scolastico incoraggia le-i minori "non conformi" ad adottare nome e pronomi dell'altro sesso senza informare i genitori. La posizione delle famiglie che rivendicano i propri diritti educativi -insieme a quella dei pediatri contrari alle "terapie" affermative di genere e delle atlete che contro i trans nei loro sport- avrà un peso notevole alle elezioni presidenziali: su questi temi Biden ha già perso la Virginia
Due gruppi di genitori hanno fatto causa al distretto scolastico di Kettle Moraine (Wisconsin) perché incoraggia gli studenti minorenni confusi riguardo alla loro “identità di genere” a cambiare nomi e pronomi a scuola senza il consenso dei genitori (carriera alias. Vederequi). La causa si aggiunge a quelle delle giovani atlete private di potenziali vittorie e borse di studio sportive per l’ammissione di maschi ‘trans-identificati’ nei loro sport (vedere qui) e dei pediatri minacciati di «discriminazione» se non avviano subito i […]
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6 Giugno 2021
California, Washington... presto in tutti gli Usa detenuti maschi nelle carceri femminili
La nuova legge californiana consente ai maschi che si auto-identificano come donne di scontare la pena in carceri femminili. Senza ormoni o interventi chirurgici. Idem a Washington -e così in Canada e ovunque sia in vigore il self-id. Se il Congresso Usa approverà l'Equality Act, questo succederà in tutti gli States
Se una cosa è scritta sul Wall Street Journal forse è più facile crederci. Ebbene, il prestigioso quotidiano dedica un articolo all'assurda situazione delle carceri californiane: detenuti maschi, con il loro corpo di maschi intatto, che si dicono donne e chiedono il trasferimento in prigioni femminili in base al bill 132, in vigore dal primo gennaio scorso. Situazione che presto, se il Senato Usa dovesse approvare l'Equality Act promulgato dal presidente Joe Biden, potrebbe riguardare le carceri femminili di tutta […]
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31 Maggio 2021
Ero la ragazza più veloce del Connecticut. Finché non ho dovuto gareggiare con uomini
Un silenzio omertoso copre lo scandalo dell'invasione degli sport femminili da parte degli "ultracorpi" maschili. Ma finalmente alcune atlete, destinate a sicura sconfitta, cominciano a parlare
Anna Vanbellinghen è un'atleta belga -sollevamento pesi- e alle prossime Olimpiadi di Tokyo dovrà affrontare tra le sue competitor anche il neozelandese Laurel Hubbard, primo atleta olimpico trans. Vanbellinghen dice che avere qualche chance con Hubbard è impossibile, che questa faccenda è "un brutto scherzo" per le atlete. E' la prima tra le olimpioniche rompere il silenzio, e finora l'unica. Vanbellinghen comprende che le atlete trans devono poter gareggiare e si augura che si trovi una soluzione, ma non può […]
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12 Maggio 2021
L'amministrazione Biden cancella donne e ragazze
Senza alcun dibattito pubblico e contro l'opinione della maggioranza degli americani, il presidente Joe Biden sta procedendo d'imperio a sostituire la parola "sesso" con "identità di genere" in tutti gli atti e i documenti amministrativi, con grave impatto sulla vita di donne e ragazze. In tutto il mondo liberal e progressisti perseguono questo stesso obiettivo al servizio della trans-lobby
Sta succedendo. È brutto come appare e nessuno dovrebbe avere dubbi. Tutto ciò che Janice Raymond aveva predetto nel 1979 si è avverato. Tutto ciò che vedete pubblicato sul blog 11th Hour è realtà. Non si tratta affattoomplottismo. Il primo giorno in cui è entrato in carica il presidente Biden ha firmato l'ordine esecutivo 13988 sulla prevenzione e la lotta alla discriminazione sulla base dell'identità di genere o dell'orientamento sessuale. Molti di noi, me compresa, presumevano ingenuamente che questo avrebbe […]
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6 Marzo 2021
Da sottoscrivere subito, in tempo per 8 marzo! Dalle donne di tutto il mondo al Senato Usa: non approvate l'Equality Act! L'"identità di genere" ci cancella
Una lettera da firmare subito! (andrà consegnata l'8 marzo).Negli Stati Uniti l'Equality Act, già passato alla Camera dei Rappresentanti, sta per essere approvato al Senato. Come Feminist Post vi ha più volte raccontato, l'Equality Act, fortemente voluto dall'amministrazione Biden, sostituisce di fatto il concetto di "sesso" con quello di "identità di genere", cancellando donne, ragazze e bambine e rendendo l'essere donna una "scelta" a disposizione degli uomini. Declaration on Women's Sex-Based Rights, che conta una rete di 15 mila aderenti […]
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5 Marzo 2021
Diritti trans: tema di primissimo piano per la politica americana
Il Partito Democratico americano è dilaniato dall'affaire Andrew Cuomo, governatore dello stato di New York accusato di molestie da tre donne, e da altre questioni di rilievo come la diatriba tra i moderati e l'ala sinistra di Sanders sul mancato aumento del salario minimo. Ma ritrova la sua compattezza sul tema dei diritti delle persone transgender a cui Joe Biden dedica straordinaria attenzione già dalle primissime ore del suo mandato, fino al punto di minacciare sanzioni contro quei Paesi che […]
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24 Gennaio 2021
La parità secondo Biden: il diritto degli uomini di dirsi donne (e di vincere in tutti gli sport femminili)
E Kamala? Niente da dire? "Sui social le donne hanno espresso sollievo per la fine dell'era Trump. Anche i canadesi hanno pubblicato immagini di Kamala Harris e Jill Biden in abiti che rappresentano il progresso. Nessuna vera femminista indosserebbe un abito nero e una cravatta rossa, del resto. Ciò di cui l'America ha bisogno ora sono quei toni-gioiello. Non riesco a capire quale trauma abbiamo subito vedendo un egomaniaco twittare se stesso nella prigione di Internet ... Semmai ci ha offerto lo spunto […]
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