Continua a succedere: le donne e le madri vanno cancellate anche dal vocabolario, a ogni livello. Non si arrendono perché il simbolico materno è l'ostacolo più resistente al progetto transumano. Non ci arrenderemo neanche noi. Se lo scordino
Il General Medical Council -ente pubblico che conserva il registro ufficiale dei medici nel Regno Unito- ha sostituito la parola "madre" con termini neutri nella sua guida alla maternità per il personale.
La guida aggiornata per le dipendenti che rimangono incinte omette completamente il termine "madre".
Il documento interno si riferisce ora a "genitori surrogati" anziché a "madri surrogate" e tutti i termini specifici femminili sono stati eliminati dal testo.
Anche la guida sulle politiche organizzative in materia di menopausa è stata modificata per eliminare i riferimenti alle donne.
Un dipendente del GMC ha dichiarato al Sunday Telegraph che si tratta di uno "sforzo concertato" per ignorare le donne e la biologia. Ha aggiunto che le dipendenti si lasciano imporre l'ideologia "woke" perché hanno troppa paura di opporsi.
La notizia arriva dopo che alcuni ospedali dell'NHS hanno minacciato di prendere provvedimenti disciplinari se i dipendenti non si fossero riferiti al personale con i pronomi corretti.
Un'inchiesta del Mail on Sunday ha rivelato che agli operatori del 999 (il numero per chiamare i servizi di emergenza in UK, ndt) è stato detto di non usare termini come Signore o Signora, ma di chiedere a chi chiama il loro pronome preferito per evitare di fraintenderli.
Altre linee guida del NHS consentono ai transgender nati maschi di utilizzare reparti ospedalieri per sole donne, indipendentemente dal fatto che abbiano fatto l’operazione o cambiato legalmente il loro sesso.
L'anno scorso un rapporto finanziato dal governo ha raccomandato al Servizio sanitario nazionale di usare termini come "allattamento al petto" e "parto frontale" invece di parole “cariche di significato di genere” per non offendere le persone trans in gravidanza.
Heather Welford, del gruppo di attiviste With Woman, ha dichiarato che la scelta dei termini è "ideologicamente guidata" e "offensiva" nei confronti delle donne.
Articolo originale qui, traduzione di Maria Celeste