Un gruppo di genitori di cosiddetti “bambini trans” farà causa al Ministero dell'Istruzione inglese (Department of Education) per aver instradato i loro figli verso la devastante transizione medica.
In particolare, i genitori accusano il ministero di non aver fornito indicazioni agli insegnanti e di non aver fatto nulla per impedire che un'ideologia di genere "dannosa", spinta dai gruppi di pressione LGBT, prendesse piede in migliaia di scuole.
Della transpropaganda nelle scuole abbiamo parlato molte volte: per approfondire vedere qui, e qui, qui, qui.
Un punto cruciale nel dibattito sull’educazione sessuale -e dell’incombente processo - è l’esclusione dei genitori, che denunciano il fatto di non essere informati dalle scuole del disagio dei propri figli riguardo alla sessualità e agli stereotipi di genere.
Una madre ha dichiarato che, quando ha sollevato le sue preoccupazioni, un tutor le ha detto che il college "non aveva bisogno di lavorare con lei" perché suo figlio a 16 anni era un adulto. “L'istituto ignora le mie e-mail riguardo alla tutela di mio figlio, dimostrando una totale irresponsabilità”, continua la donna. “Il Ministero dell'Istruzione deve agire subito”.
L'avvocato Anna Loutfi, che ha intentato la causa, ha dichiarato al Mail on Sunday: "I genitori desiderano presentare una richiesta di risarcimento congiunta per negligenza contro il Ministero dell'Istruzione per non aver agito in relazione ai danni prevedibili causati ai bambini dall'ideologia di genere".
L'ideologia di genere è la convinzione che le differenze sessuali non siano importanti e possano essere cambiate o ignorate. E su pressione di organizzazioni LGBT ultra-finanziate come Stonewall, è esplicitamente promossa nelle scuole inglesi: il disegno di legge Zan bocciato definitivamente nel 2021 la avrebbe voluta imporre anche nelle scuole italiane.
La causa arriva dopo la pubblicazione del rapporto “Addormentati al volante” sulle negligenze delle scuole inglesi nel tutelare gli alunni da un’educazione sessuale ideologica, dannosa e mendace. Un rapporto che ha causato una pronta reazione del governo: il primo ministro Rishi Sunak ha infatti ordinato un’inchiesta indipendente sull’insegnamento dell’identità di genere nelle scuole che sarà conclusa entro la fine dell’anno (ve ne abbiamo raccontato qui).
Il Segretario all'Istruzione Gillian Keegan e il Ministro per le Donne e le Pari Opportunità Kemi Badenoch stanno elaborando delle linee guida che dovrebbero prescrivere alle scuole l'obbligo di informare i genitori se gli alunni vogliono cambiare sesso, iniziare a usare un nuovo nome o indossare un'uniforme diversa.
Il Ministero dell'Istruzione ha dichiarato: "Questa guida chiarirà la posizione legale delle scuole e l'importanza di coinvolgere i genitori".
Traduzione e adattamento di Maria Celeste
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