6 mesi di carcere e 30mila $ di multa al padre canadese che ha lottato contro la transizione della sua bambina

Condividi questo articolo

Anche questa notizia non la leggerete sui giornali e non la ascolterete in radio o in tv: è troppo imbarazzante per il mainstream che sostiene l'identità di genere senza nemmeno sapere di che cosa si tratta in realtà. Ecco un altro esempio dei disastri che produce.

__________________________________________________________________________________________________________

Il "prigioniero di coscienza" canadese", il padre della Columbia Britannica che ha cercato di impedire a sua figlia la transizione pediatrica (vedere qui) è stato condannato a 6 mesi di carcere per oltraggio alla corte e 30 mila dollari di multa. Il comportamento del condannato, secondo la sua avvocata Carey Linde, è stato di "stoica accettazione". Essendo questo il suo primo reato ed essendosi dichiarato colpevole, risparmiando alla corte le spese di un processo, Linde e il suo cliente considerano che la pena sia eccessiva.

Il signor Robert Hoogland, impiegato postale, è già in carcere da tempo per avere violato un divieto del tribunale che gli impediva di parlare pubblicamente della transizione della sua bambina. Ha ammesso di aver violato intenzionalmente il divieto e ha presentato un'autodichiarazione di colpevolezza per l'accusa di oltraggio alla corte.

Così è diventato un "prigioniero di coscienza".

Va segnalato quanto sta accadendo: il tribunale invita l'opinione pubblica a considerare la bambina vittima dei tentativi del padre di proteggerla. Narrazione che potrebbe essere un capovolgimento della realtà: la bambina potrebbe piuttosto essere vittima dell'incapacità dei medici e dei tribunali di salvaguardare la sua salute e la sua fertilità.

Ma questa tecnica del capro espiatorio non attaccherà con i genitori canadesi, che stanno diventando sempre più espliciti nelle strade e sui social media e in numero crescente sul loro rifiuto dell'intero pacchetto ideologico transgender.

Sfortunatamente il Canada ora rientra nella categoria delle nazioni che organizzazioni come ACLU e Amnesty International una volta avrebbero inserito in una lista di controllo, prima che anch'essi fossero catturati dal negazionismo sessuale / ideologia transgender per diventarne braccio di propaganda.

Nel 2021 il Canada sta davvero sterilizzando i bambini lesbiche, gay, autistici e depressi e li chiama "diritti umani". E' il mondo alla rovescia. Il falso consenso imposto dai tribunali non può reggere. È in contrasto con la natura e con i legami di parentela umana.

La cattiva legge deve essere contestata. È nostro dovere civile protestare in simili circostanze.

Questa storia mostra che, almeno in Canada, i genitori sono davvero impotenti a impedire la sterilizzazione dei loro figli e la perdita definitiva della loro salute per mano di ciarlatani del genere.

Presto, i tribunali canadesi potrebbero non avere più bisogno del diritto di famiglia e delle leggi sul'oltraggio alla corte per sopprimere i discorsi che contrastano la nuova ortodossia di genere. Avranno leggi su misura sull'incitamento all'odio per abbattere rapidamente il martello sugli individui dissidenti.

Forse i canadesi avrebbero dovuto prestare maggiore attenzione a Meghan Murphy e Jordan Peterson quando hanno iniziato a sventolare una bandiera rossa, quando c'era ancora tempo per fermare le leggi sull'identità di genere. Ora che il liberalismo è egemonico, l'unico interesse è reprimere il dissenso e diffamare i dissidenti di genere che hanno cercato di dare l'allarme.

Coloro che assistono da tutto il mondo dovrebbero annotarsi di resistere alla legalizzazione dell'identità di genere prima che entri in gioco. Esaminare attentamente ogni nuova proposta di legge in parlamento e anche la legislazione secondaria.

Alcuni segni rivelatori: omissione del termine "sesso", gioco su parole correnti come "madre" e "donna incinta", introduzione di nuovi termini come "persona incinta", "individuo in gestazione", "dotato di utero". Quando noti qualcosa di simile fai più rumore che puoi: fai pressione sui politici, ottieni tutta la copertura della stampa, dei blog e dei social media che puoi, organizzati con gruppi di persone che la pensano allo stesso modo a livello locale e nazionale. Impedisci che il disegno di legge diventi legge.

Se perdi questa battaglia, potresti finire come il Canada: una volta un faro, oggi una lezione su quello che potrebbe capitare.

articolo originale qui (traduzione di Marina Terragni)


Buona parte delle notizie pubblicate da Feminist Post non le leggerai altrove. Per questo è importante sostenerci, anche con un piccolo contributo: Feminist Post è prodotto unicamente grazie a lavoro volontario di molte e non gode di alcun finanziamento.
Se pensi che il nostro lavoro possa essere utile per la tua vita, saremo grate anche del più piccolo contributo.

Puoi darci il tuo contributo cliccando qui: Patreon - Feminist Post
Potrebbe interessarti anche
4 Ottobre 2023
UK: fuori dai reparti ospedalieri femminili gli uomini che "si identificano" come donne
All’iniziativa woke dell’ordine dei medici britannico che ha ordinato ai propri associati di non utilizzare più i termini “donna” e “madre” risponde il governo Sunak che ripristina il criterio del sesso biologico e abbandona quello dell’identità di genere nel servizio sanitario. Perché c’è bisogno di tornare al buon senso
In UK infuria la battaglia sugli spazi fisici e simbolici riservati alle donne. All'ordine dei medici britannico (General Medical Council) che nelle sue linee guida ha ingiunto di cancellare le parole "donna" e "madre", risponde a breve giro l'iniziativa del governo Sunak che ripristina il criterio del sesso biologico e abbandona quello dell’identità di genere nel servizio sanitario: i transessuali MtF -cioè biologicamente maschi- non saranno più alloggiati nei reparti ospedalieri femminili anche se si identificano come donne. Questa settimana […]
Leggi ora
28 Settembre 2023
Comprare e vendere embrioni e feti umani: primo sì della UE
Una bozza di regolamento del Parlamento Europeo (SoHo) approvata a maggioranza da liberali, socialisti e verdi apre definitivamente al mercato transfrontaliero delle “sostanze di origine umana” compresi gameti, embrioni e feti. Con il rischio che le legislazioni nazionali possano essere bypassate in forza delle indicazioni di Bruxelles
Il Parlamento europeo ha approvato in prima istanza una proposta di regolamento che equipara gli embrioni umani a cellule e tessuti, definendoli "sostanze di origine umana", e apre le porte all'eugenetica e agli usi industriali. La proposta di regolamento sugli standard di qualità e sicurezza delle sostanze di origine umana destinate all'applicazione sull'uomo (o regolamento SoHO) è stata approvata il 12 settembre da un'ampia maggioranza di socialisti, verdi e liberali, nonostante l’allarme lanciato da varie organizzazioni di esperti. Ufficialmente lo […]
Leggi ora
20 Settembre 2023
UK, non si può più dire "donna" o "madre": le disposizioni woke del General Medical Council
Decisione di inaudita violenza del registro dei medici britannici: la parola donna va cancellata a ogni livello. Non può essere nominata nemmeno quando si parla di maternità, di parto, di allattamento, di menopausa. Perfino il 999, numero delle emergenze, non può più chiedere di che sesso è la persona che chiede aiuto. I woke sanno benissimo che il corpo femminile è il principale ostacolo al progetto transumano. E vogliono cancellarlo perfino nel linguaggio
Continua a succedere: le donne e le madri vanno cancellate anche dal vocabolario, a ogni livello. Non si arrendono perché il simbolico materno è l'ostacolo più resistente al progetto transumano. Non ci arrenderemo neanche noi. Se lo scordino Il General Medical Council -ente pubblico che conserva il registro ufficiale dei medici nel Regno Unito- ha sostituito la parola "madre" con termini neutri nella sua guida alla maternità per il personale. La guida aggiornata per le dipendenti che rimangono incinte omette […]
Leggi ora
11 Settembre 2023
Uteri femminili in corpi maschili
Il sogno invidioso di sempre -poter fare figli senza le donne, cancellare le madri, insomma il Graal- è sempre più vicino a realizzarsi: nel giro di 5-10 anni anche le persone trans MtF, biologicamente uomini, potranno ricevere un trapianto di utero e condurre una gestazione. Desiderio-diritto “inclusivo” che migliorerebbe la qualità della loro vita e attenuerebbe i sintomi della disforia. Mentre la vita e la salute di bambine e bambini nati da queste pratiche non preoccupano i bioetici
Euronews dà conto dei rapidi progressi della ricerca sul fronte del trapianto di utero, con particolare riferimento alla richiesta delle persone trans MtF il cui corpo resta biologicamente maschile, mentre le persone FtM, se conservano il loro apparto genitale femminile, possono intraprendere una gravidanza come qualunque altra donna: i "padri incinti" di cui la stampa mainstream ama dare notizia non sono altro che donne che si autoidentificano come uomini. Nell'articolo, che qui traduciamo, le donne vengono definite donne cis-, suffisso […]
Leggi ora
7 Settembre 2023
Appello alla FDA: basta tacere sui farmaci che bloccano la pubertà
Una petizione chiede all’ente americano del farmaco -che non ha mai autorizzato l’uso off label di queste sostanze per bambine e bambini con disforia- di contrastare la disinformazione che propaganda questi trattamenti come efficaci e sicuri e di pretendere studi che lo dimostrino.Tra il 207 e il 2021 il numero dei minori trattati è più che raddoppiato e l’FDA non può più fingere di non vedere
Nel suo sito Gender Clinic News Bernard Lane dà notizia di un importante petizione rivolta alla FDA (Food and Drug Administration, ente regolatore dei farmaci negli Stati Uniti) perché intraprenda un'azione urgente sull'uso non approvato (off label) di farmaci soppressori ormonali per bloccare la pubertà di bambine e bambini che si identificano come transgender. Sebbene quest'uso non sia mai stato approvato dalla FDA, non è possibile che l'ente ignori il possibile danno per i minori che vengono sottoposti a questi […]
Leggi ora
29 Agosto 2023
Grecia, traffico di uteri e di bambini: neonati "sequestrati", coppie bloccate in attesa
Arrestata l’equipe del Mediterranean Fertility Institute di Creta per sospetto mercato di esseri umani e di gameti, frode e falsificazione. Molte decine di donne povere dell’Europa dell’Est convinte a lasciarsi sfruttare per fornire bambini ai committenti in gran parte australiani
Il Mediterranean Fertility Institute, clinica della maternità surrogata di Creta, è stata perquisita dalla polizia per sospetto traffico di esseri umani e frode e l'intera equipe medica è stata arrestata e condotta in carcere con l'accusa di traffico di bambini. Secondo la polizia greca un gruppo di trafficanti avrebbe cooptato 160 donne povere -ucraine, rumene, moldave, albanesi e georgiane- convincendole a fornire ovociti e a prestarsi come uteri in affitto per poche decine di euro al mese, alloggiandole in modo […]
Leggi ora