Categoria: Segnalazioni

19 Giugno 2023
Raccontare le molestie sessuali
Una partecipatissima ricerca realizzata dall'Università Milano-Bicocca e raccontata in un libro a cura di Chiara Volpato indaga a fondo sul tema, rivelando che i molestatori sono in gran parte dei casi uomini conosciuti che fanno parte della cerchia familiare, amicale e lavorativa. Che le molestie rinnovano e rafforzano il dispositivo del dominio. E che -come avviene per la violenza sessuale- il meccanismo dell'autocolpevolizzazione da parte delle vittime è una costante dei loro vissuti
Il libro “Raccontare le molestie sessuali. Un’indagine empirica" a cura di Chiara Volpato (Rosenberg & Sellier, 2023) nasce dall’esigenza espressa da molte studentesse e alcuni studenti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca di indagare a fondo il fenomeno delle molestie sessuali. Chiara Volpato, docente di Psicologia sociale presso il suddetto Ateneo ha accolto con entusiasmo la proposta. L’equipe di ricerca ha preparato un questionario che è stato distribuito all’interno dell’Università ed il primo dato emerso è stato l’altissimo e inaspettato numero […]
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12 Aprile 2022
Verso l'abolizione della maternità surrogata: un'antologia e un dibattito
CIAMS pubblica un libro a più voci contro l'utero in affitto e ne discute in un webinar aperto. Intanto in Italia, che si prepara ad "accogliere" la Fiera dell'Utero in Affitto (a Milano il 21-22 maggio), sono già in discussione due progetti di legge che estendono la punibilità della pratica anche quando realizzata all'estero. Ed è in arrivo una proposta di legge di iniziativa popolare
Mentre in Italia ci prepariamo ad "accogliere" la Fiera dell'Utero in affitto, programmata per il 21.-22 maggio in luogo ancora sconosciuto -si saprà solo all'ultimo- e oltre alle 2 proposte di legge già in discussione in Commissione Giustizia della Camera, proposte che chiedono la punibilità della "maternità surrogata anche se realizzata all'estero, è in preparazione una proposta di legge di iniziativa popolare con raccolta firme per uno stop definitivo alla pratica -vi daremo presto i dettagli- il prossimo 28 aprile […]
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7 Novembre 2021
Storia di una detransitioner di nome Carol
"Ero semplicemente lesbica, ma non lo accettavo". La sua storia dimostra i pericoli di un modello di cura "affermativo di genere" che accetta l'autodiagnosi dei pazienti di essere trans, pratica standard nel campo della medicina transgender americana
Carol aveva sospettava da tempo che la sua vita quotidiana nelle zone rurali della California sarebbe stata più facile se fosse stata un uomo. Eppure era sbalordita da quanto fosse vero. Come donna “butch” (mascolina), (e "non molto sorridente") era stata regolarmente trattata con un leggero disprezzo, dice. Dopo una doppia mastectomia e alcuni mesi di testosterone - che le ha dato peli sul viso e una voce roca - "la gente, i cassieri, tutti, all'improvviso sono diventati così dannatamente […]
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30 Ottobre 2021
Proyecto de ley Zan: llamando a las cosas por su nombre
El verdadero nombre del proyecto de ley de Zan, bloqueado hace unos días en el Senado, debería haber sido "Proyecto de ley sobre la autocertificación de género" y no contra la homotransfobia. Ese era el verdadero objetivo, la autoidentificación, y por eso la ley se ha estancado. Sacrificar la legítima protección de las personas homosexuales y transexuales a la arrogancia del transactivismo queer.
Un breve comentario, tras archivar el proyecto de ley Zan sobre la homobi-transfobia, destinado principalmente a las hermanas y amigas no italianas que nos piden explicaciones; y a las italianas que aún no tienen claro lo que pasó. Hace más o menos un año, el proyecto de ley de Zan contra la homobiotransfobia fue aprobado en la Cámara de Diputados en medio del silencio y la desatención general. En ese momento, los medios de comunicación ocultaron por completo el debate, […]
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30 Ottobre 2021
Zan Bill: give things their real name
The real name of Zan's bill, which was blocked a few days ago in the Senate, should have been the bill on gender self-certification and not against homotransphobia. That was the real objective, the self-id, and that is why the law has stalled. Sacrificing the rightful protection of homosexual and transsexual people to the arrogance of queer transactivism.
A brief comment, after the filing of Zan's bill on homobi-transphobia, mainly intended for the non-Italian sisters and friends who ask us to explain; and for those Italian women who are still unclear about what happened. About a year ago, Zan's bill against homobi-transphobia was approved in the Chamber of Deputies amidst general silence and inattention. At that stage, the media completely obscured the debate, while the ongoing Covid wave - in Italy the vaccination campaign had not yet begun […]
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7 Luglio 2021
COMUNICATO DELLA RETE FEMMINISTA CONTRO IL DDL ZAN #NoncicancelleRete
La tutela delle persone omosessuali e transessuali è una partita diversa da quella dell'identità di genere, che intende ridurre la sessuazione umana all'insignificanza. I due piani vanno tenuti distinti. Al Senato si voti in piena coscienza
La partita del ddl Zan è troppo importante perché venga lasciata ai tatticismi elettoralistici e ai personalismi degli uomini che fanno la politica. In questione, con l’introduzione dell’identità di genere, è un modello di civiltà in cui la sessuazione umana viene ridotta all’insignificanza, questione che riguarda tutte e tutti. Abbiamo indicato la possibilità di tornare al ddl Scalfarotto del 2018 -poi rilanciata da Italia Viva- perché quel testo, nato nel centrosinistra, garantisce la necessaria tutela delle persone omosessuali e transessuali […]
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25 Giugno 2021
Trans Mission: perché questa spinta cambiare genere? Il nuovo film di Jennifer Lahl
La pressione crescente della gender ideology, la colonizzazione delle istituzioni in Occidente, gli effetti deleteri su bambine e bambini, lo smarrimento dei genitori. Un film-inchiesta in streaming gratuito per indagare e arginare il fenomeno
Intervista di Gary Powell a Jennifer Lahl “Le cattive idee generano vittime. Il nostro lavoro al CBC -Center for Bioethics and Culture- è mettere in discussione e criticare questo tipo di idee malsane prima che arrechino danni alle persone”. Questo il messaggio intransigente e inequivocabile di Jennifer Lahl, fondatrice e presidente del CBC, che ha sede in California. Con 25 anni di esperienza come ex-infermiera pediatrica di terapia intensiva, amministratrice ospedaliera e dirigente infermieristico di alto livello, è abituata a […]
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3 Giugno 2021
Un femminicida di nome Lorena
Le Canarie approvano una legge che consente l'autocertificazione di genere. E solo due giorni dopo un assassino alla sbarra per avere abusato e ucciso la cugina, si dichiara donna per scampare le aggravanti per reato sessuale. Ed essere detenuto in un carcere femminile. Un caso che scuote la Spagna
Le femministe avvisavano da tempo. E sta succedendo. Da mesi il femminismo spagnolo sta facendo un grande lavoro di informazione sulla cosiddetta “Ley Trans” che introduce l’auto-determinazione di “genere” -inteso al posto del sesso- senza un percorso di transizione e accompagnamento psicologico, proposta di Irene Montero, Ministra De Igualdad di Podemos. Madrid ha chiarito che la proposta non è sostenuta dal governo centrale e ne ha preso le distanze, come dichiarato dalla vicepremier Carmen Calvo, PSOE. Giusto due settimane fa, […]
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8 Maggio 2021
8 maggio - III Marcia per l'abolizione di prostituzione, pornografia, sfruttamento riproduttivo delle donne e dei ruoli sessuali
Si terrà oggi- in forma virtuale- la terza edizione della Marcia organizzata da Mujeres por la Abolición insieme a un centinaio di gruppi femministi spagnoli e di 12 nazionalità. Dalle 16 diretta Instagram di @radfem_italia
Più di 90 organizzazioni femministe spagnole e di 12 paesi hanno co-organizzato la III Marcia Abolizionista che si terrà questo sabato 8 maggio. È promossa e organizzata dal 2019 da Mujeres por la Abolición -Donne per l’Abolizione-, chiede l'abolizione di prostituzione, pornografia e sfruttamento riproduttivo (utero in affitto).  La prima edizione si è svolta in presenza, nei quartieri più colpiti dalla prostituzione a Barcellona, con la collaborazione delle compagne francesi e della sopravvissuta Rosen Hicher. Una giornata storica che ha […]
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17 Aprile 2021
Scritture a ostacoli: "Vietato scrivere" di Joanna Russ
Originaria del Bronx, ebrea, lesbica, femminista radicale, Joanna Russ (1937-2011) studia alla Cornell con Nabokov, insegna alla Washington University, negli anni Sessanta comincia a pubblicare racconti brevi, seguono saggi e romanzi, fra i quali si distingue The female man (1975) tradotto in italiano nel 1989 con lo stesso titolo. Al tempo del college, quando matura in lei il bisogno di scrivere, si rende conto di non avere nessuna esperienza di vita, si sente inadeguata, pensa di non poter rientrare nella […]
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9 Aprile 2021
Bocchetti, Rossanda, Wolf: Se la felicità...
Uno squarcio dei primissimi anni 90, qualche mese dopo la caduta del Muro di Berlino, evento che ha sancisce definitivamente la fine della Guerra Fredda e dà avvio a un processo di stravolgimento dello scenario geopolitico a cui sarà dato il nome di globalizzazione. E’ il 21 marzo 1992. Alessandra Bocchetti, femminista fondatrice del Centro Culturale Virginia Woolf di Roma, chiama a confrontarsi due protagoniste e testimoni -ciascuna a modo proprio- di quel passaggio storico. Di fronte a una platea […]
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6 Aprile 2021
Lettera di una giovane femminista a Zan e al Pd
Con ogni mezzo (social, email) abbiamo cercato di interloquire con Alessandro Zan, primo firmatario del ddl sull'omobitransfobia, misoginia e abilismo già approvato alla Camera e in attesa di esame al Senato. Lo abbiamo invitato a partecipare a un confronto Zoom per esporgli le nostre ragioni e ascoltare le sue. Gli abbiamo proposto interviste da pubblicare sulla stampa quotidiana. Zan non ha mai dato il minimo cenno di riscontro e questo è piuttosto grave per un parlamentare eletto che per legiferare […]
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