Nata da madre in affitto

Olivia Maurel, 32 anni, è nata da una madre surrogata e oggi si batte in prima linea contro la pratica che definisce “atroce” e “mostruosa”. Ha sempre saputo che qualcosa non andava nella sua famiglia. Soffre di depressione, ha avuto problemi di alcolismo e ha tentato più volte il suicidio. Solo recentemente ha scoperto la verità sulle sue origini e di aver subito il trauma dell’abbandono. “A nessun bambino” dice “deve più capitare quello che è successo a me”

Commerciale o "altruistica" la surrogata va abolita. Sono le parole di Olivia Maurel, nata nel dicembre 1991 in Kentucky da surrogata tradizionale (ovvero in cui anche l'ovocita appartiene alla "madre in affitto", ndr) che in una conferenza al parlamento della Repubblica ceca ha raccontato la sua esperienza. Oggi, sposata con due figli a Cannes, "fiera di esser femminista" come si legge sulla sua pagina X, si batte contro la surrogata. La sua testimonianza, molto preziosa in quanto sono ancora pochissimi […]

Israele 7 ottobre: appello perché venga riconosciuto come femminicidio di massa

Le donne vittime dell’attacco di Hamas non sono state uccise come tutti gli altri civili: sono state esposte nude, stuprate, brutalizzate, umiliate, decapitate, i loro corpi bruciati e fatti a pezzi. “Volevamo sporcarle” dicono i terroristi. La violenza contro queste donne risponde alla definizione di femminicidio di massa: dalla Francia una petizione alle ONG internazionali

Le donne vittime dell’attacco di Hamas non sono state uccise come tutti gli altri civili: sono state esposte nude, stuprate, brutalizzate, umiliate, decapitate, i loro corpi bruciati e fatti a pezzi. “Volevamo sporcarle” dicono i terroristi. La violenza contro queste donne risponde alla definizione di femminicidio di massa: dalla Francia una petizione alle ONG internazionali

Accademici britannici contro la cancel culture

Il prossimo 20 novembre sarà presentato il London Universities Council for Academic Freedom, ente che riunisce un centinaio di docenti delle maggiori università inglesi con l’intento di lottare contro la censura e il pensiero unico che negli ultimi anni hanno impedito il confronto e la libertà accademica compromettendo la formazione di migliaia di studenti. Nel mirino soprattutto realtà Lgbtq+ come Stonewall che hanno pesantemente influenzato l’istruzione universitaria e superiore. Era ora, and go on!

Come riportato dal The Telegraph oltre un centinaio di accademici provenienti dalle migliori università britanniche hanno unito le forze per fronteggiare la crescente minaccia della cancel culture attraverso la creazione di un nuovo ente dedicato alla libertà accademica. In una pionieristica iniziativa gli studiosi hanno dato vita al "London Universities Council for Academic Freedom" (Consiglio delle università londinesi per la libertà accademica), che coinvolge tutte le istituzioni accademiche della capitale tra cui l'University College London (UCL), il King's College London, […]

13 novembre a L'Aja contro l'utero in affitto

La Conferenza di Diritto Internazionale Privato spinge per il riconoscimento transnazionale dei contratti di gestazione per altri con l'intento di forzare le legislazioni nazionali a vantaggio dei profitti del biomercato. La coalizione Icams contro la GPA ha organizzato una manifestazione in difesa della dignità delle donne e contro il mercato di bambine e bambini

La Coalizione internazionale per l’abolizione della maternità surrogata (ICASM) ha organizzato per il 13 novembre una manifestazione internazionale davanti alla Conferenza dell’Aja di diritto internazionale privato (HCCH) per opporsi alla regolamentazione della “maternità surrogata” transfrontaliera.  Si sta infatti cercando di imporre una regolamentazione internazionale per la cosiddetta “maternità surrogata”: dal 13 novembre l’HCCH istituirà un gruppo di lavoro con il compito di redigere una convenzione per consentire il riconoscimento transfrontaliero dei contratti. Questo per  soddisfare la crescente domanda nel biomercato […]

Canada: infermiera gender critical rischia il posto

Amy Hamm lavora in un reparto di psichiatria ed è sotto inchiesta per avere promosso in rete i diritti delle donne basati sul sesso e la tutela dei minori. Il BCCNM, ente che regolamenta la professione infermieristica, intende sospenderla a meno che non partecipi a un programma di rieducazione ma Amy si oppone: l’udienza è in corso. La giornalista USA Megyn Kelly l’ha intervistata

L'infermiera canadese Amy Hamm - una delle fondatrici della coalizione no-profit Canadian Women Sex Based Rights (caWsbar) - lavora in un reparto di psichiatria acuta specializzato in salute mentale e consumo di sostanze. Amy rischia di perdere la propria licenza infermieristica e il lavoro poiché avrebbe promosso in rete i diritti delle donne basati sul sesso e la tutela dei minori. Negli ultimi anni, Amy è stata oggetto di un'indagine da parte del British Columbia College of Nurses & Midwives […]

Basta farmaci a bambine/i con disforia di genere!

Per molti anni pioniera dei trattamenti a base di puberty blocker e ormoni per minori “non conformi al genere” oggi la psichiatra finlandese Riittakerttu Kaltiala denuncia queste “terapie” come pericolose, inutili e prive di riscontri scientifici. E invita i medici di tutto il mondo a trovare il coraggio di rompere il silenzio imposto dalla censura degli attivisti e dal muro di gomma dei media

In Italia persiste un ostinato silenzio sui trattamenti farmacologici destinate alle/ai minori con disforia di genere (puberty blocker, ormoni cross sex, chirurgia di "riassegnazione del sesso") secondo il protocollo della cosiddetta terapia affermativa del genere. Non è possibile sapere quante/i minori siano stati trattati o stiano intraprendendo il trattamento, in quanti e quali centri vengano trattati e con quali percentuali di "successo" (o insuccesso). Mentre in tutto il mondo occidentale il dibattito è aperto da tempo e in alcuni Paesi […]

Questa Storia deve finire

La guerra non è un’invenzione delle donne. La guerra ci riduce a prede e ci rende cose mute. Posizionarci -di qua o di là- non ci dà pace. Pace non è l’intervallo tra una guerra e l’altra. Pace non è inermità ma forza attiva che regola le relazioni e dirime i conflitti. Esigiamo che i figli ribelli riconoscano l’autorità della madre e si sottraggano all’obbligo dei gesti di dominio e di sopraffazione

“La guerra è stata da sempre l'attività specifica del maschio e il suo modello di comportamento virile”. Carla Lonzi, Manifesto di Rivolta Femminile, 1970 La guerra non è una nostra invenzione e non è nostra invenzione quella forma disperata di guerra che è il terrorismo. Posizionarci -di qua o di là- non ci dà pace, ci disorienta e ci divide, ma non ci è consentito altro movimento se non cercare rifugio in un’impossibile estraneità. Ci riconosciamo con dolore nelle “nemiche”. […]
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30 Novembre 2023
Nata da madre in affitto
Olivia Maurel, 32 anni, è nata da una madre surrogata e oggi si batte in prima linea contro la pratica che definisce “atroce” e “mostruosa”. Ha sempre saputo che qualcosa non andava nella sua famiglia. Soffre di depressione, ha avuto problemi di alcolismo e ha tentato più volte il suicidio. Solo recentemente ha scoperto la verità sulle sue origini e di aver subito il trauma dell’abbandono. “A nessun bambino” dice “deve più capitare quello che è successo a me”
Commerciale o "altruistica" la surrogata va abolita. Sono le parole di Olivia Maurel, nata nel dicembre 1991 in Kentucky da surrogata tradizionale (ovvero in cui anche l'ovocita appartiene alla "madre in affitto", ndr) che in una conferenza al parlamento della Repubblica ceca ha raccontato la sua esperienza. Oggi, sposata con due figli a Cannes, "fiera di esser femminista" come si legge sulla sua pagina X, si batte contro la surrogata. La sua testimonianza, molto preziosa in quanto sono ancora pochissimi […]
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6 Novembre 2023
Basta farmaci a bambine/i con disforia di genere!
Per molti anni pioniera dei trattamenti a base di puberty blocker e ormoni per minori “non conformi al genere” oggi la psichiatra finlandese Riittakerttu Kaltiala denuncia queste “terapie” come pericolose, inutili e prive di riscontri scientifici. E invita i medici di tutto il mondo a trovare il coraggio di rompere il silenzio imposto dalla censura degli attivisti e dal muro di gomma dei media
In Italia persiste un ostinato silenzio sui trattamenti farmacologici destinate alle/ai minori con disforia di genere (puberty blocker, ormoni cross sex, chirurgia di "riassegnazione del sesso") secondo il protocollo della cosiddetta terapia affermativa del genere. Non è possibile sapere quante/i minori siano stati trattati o stiano intraprendendo il trattamento, in quanti e quali centri vengano trattati e con quali percentuali di "successo" (o insuccesso). Mentre in tutto il mondo occidentale il dibattito è aperto da tempo e in alcuni Paesi […]
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7 Settembre 2023
Appello alla FDA: basta tacere sui farmaci che bloccano la pubertà
Una petizione chiede all’ente americano del farmaco -che non ha mai autorizzato l’uso off label di queste sostanze per bambine e bambini con disforia- di contrastare la disinformazione che propaganda questi trattamenti come efficaci e sicuri e di pretendere studi che lo dimostrino.Tra il 207 e il 2021 il numero dei minori trattati è più che raddoppiato e l’FDA non può più fingere di non vedere
Nel suo sito Gender Clinic News Bernard Lane dà notizia di un importante petizione rivolta alla FDA (Food and Drug Administration, ente regolatore dei farmaci negli Stati Uniti) perché intraprenda un'azione urgente sull'uso non approvato (off label) di farmaci soppressori ormonali per bloccare la pubertà di bambine e bambini che si identificano come transgender. Sebbene quest'uso non sia mai stato approvato dalla FDA, non è possibile che l'ente ignori il possibile danno per i minori che vengono sottoposti a questi […]
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15 Agosto 2023
Danimarca: basta ormoni ai bambini! Lo dicono perfino i trans
Dopo Uk, Svezia, Finlandia, Norvegia e Olanda anche la Danimarca dice stop ai bloccanti della pubertà per ragazze-i non conformi al genere: quei farmaci sono sperimentali e non ci sono prove scientifiche che funzionino. Ma qui l’iniziativa del governo è sostenuta da importanti associazioni LGBT: è la prima volta che succede. E in Italia? Non si riesce nemmeno a sapere quanti sono i minori trattati
Anche la Danimarca fa marcia indietro sui bloccanti della pubertà a bambine/i confusi sul loro sesso: il sistema sanitario danese d’ora in poi offrirà terapie psicologiche e non più farmaci alle/agli adolescenti che non abbiano segnalato disagio nel loro sesso di nascita fin dall’infanzia. Lo ha annunciato la ministra della salute Sophie Løhde nel corso di un dibattito parlamentare che ha bocciato la proposta di vietare totalmente la transizione di genere ai minori presentata dal partito populista Nye Borgerlige (Nuova […]
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2 Agosto 2023
Sfuggire alla follia trans
“Voglio che si sappia che c’è una speranza. I giovani con ‘disforia di genere’ e le loro famiglie possono essere aiutati con un percorso psicologico” scrive nel suo ultimo libro la psichiatra americana Miriam Grossman. Spiegando nei particolari ed empaticamente la sua proposta terapeutica. E indicando nella propaganda martellante del transcult l’ostacolo più insidioso
Miriam Grossman è una psichiatra statunitense. Quello che segue è un estratto modificato pubblicato da Gender Clinic News del suo nuovo saggio Lost in Trans Nation: A Child Psychiatrist's Guide Out of the Madness. Una lettura molto interessante ed "empatica" soprattutto per quelle famiglie che si trovino ad affrontare il problema di una figlia/o adolescente con "disagio di genere". James sfoggia una barba trasandata. Sarah indossa gonne e non si preoccupa dei pronomi. Taylor vuole parlare del college, non del […]
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28 Giugno 2023
Sui rischi del metodo ROPA
La tecnica a cui ricorre un numero crescente di coppie lesbiche consiste nell’utilizzare l’ovocita dell’una per realizzare un embrione che verrà poi inserito nel grembo dell’altra che condurrà la gravidanza. Una pratica pericolosa fisicamente e psicologicamente sia per le due donne sia per il bambino che nascerà. Ecco perché
Nel nostro recente comunicato Per il vero bene dei bambini abbiamo espresso la nostra preoccupazione per il crescente ricorso da parte di coppie di donne alla tecnica ROPA (Recepción de ovocitos de la pareja) ovvero il trasferimento dell’ovocita fecondato dell’una nel grembo dell’altra che condurrà la gestazione. Per questa presa di posizione abbiamo ricevuto consensi, qualche insulto e tante richieste di informazioni e di fonti. In che cosa consiste il metodo ROPA e quali sono i suoi rischi? Per la […]
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23 Giugno 2023
Per il vero bene dei bambini
Pretendere la trascrizione integrale degli atti di nascita per i nati da utero in affitto e da altre pratiche di fecondazione assistita, rifiutando la strada dell’adozione per genitore “d’intenzione” (stepchild) indicata dalla Corte di Cassazione e validata in queste ore dalla Corte Europea dei Diritti umani, danneggia in prima istanza i minori. E li priva di quei diritti che si sostiene di voler difendere: il nostro comunicato
Noi della Rete per l’Inviolabilità del Corpo Femminile, RadFem Italia e FINAARGIT ((Rete femminista internazionale contro ogni riproduzione artificiale, ideologia gender e transumanesimo) con il sostegno di tutte le associazioni che nel mondo si oppongono alla cosiddetta gestazione per altri, da Ciams a Stop Surrogacy Now, e di personalità eminenti del femminismo internazionale come Sylviane Agacinski, Gena Corea, Phyllis Chesler e Jennifer Lahl • Ribadiamo la condanna della pratica e rinnoviamo l’auspicio che la legge sull’utero in affitto “reato universale”, attualmente in […]
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10 Giugno 2023
Clamoroso in UK: il Servizio Sanitario Nazionale non prescriverà più i puberty blockers ai bambini
La decisione è un vero terremoto: i nuovi centri regionali per i minori con disforia di genere -dopo la chiusura della Tavistock Clinic- dichiarano nelle loro linee guida che i farmaci che bloccano la pubertà non saranno più somministrati di routine ma soltanto in precisi contesti di ricerca e di studio. Mai più il rischio che “bambini vulnerabili vengano messi sulla strada di un danno irreversibile" sottoposti a "terapie" sperimentali che non aiutano e causano seri danni fisici e psicologici
In un documento ufficiale pubblicato il 9 giugno il Servizio Sanitario Nazionale britannico (NHS) ha dichiarato che i bloccanti della pubertà non dovranno più essere prescritti “al di fuori di un contesto di ricerca” a bambine/i e adolescenti che presentano "incongruenza o disforia di genere". La svolta è confermata dalle linee guida per due nuove ‘cliniche di genere’ regionali che apriranno in autunno in Inghilterra, nelle quali si legge che i farmaci per la soppressione degli ormoni non saranno più […]
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5 Giugno 2023
Los Angeles: randelli queer sulle famiglie
Padri e madri che manifestavano pacificamente contro l'evento del Pride organizzato nella scuola dei loro bambini -asilo ed elementari- sono stati aggrediti fisicamente con pugni e mazze da baseball da militanti Lgbtq+ e Antifa. In California non puoi più decidere nulla sull'educazione dei tuoi figli
Le immagini che vedete vengono da Los Angeles, dove venerdì scorso un gruppo di genitori ha protestato contro un evento organizzato a scuola in occasione del Pride LGBTQ e destinato ai bambini dell’asilo e delle elementari. Un gruppo di estremisti di sinistra sono sopraggiunti a disturbare la manifestazione e hanno aggredito i genitori con mazze da baseball e pugni, dando inizio a una rissa violenta che è finita solo dopo l’intervento della polizia. Alla vigilia dell’"assemblea PRIDE" organizzata alla Saticoy […]
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30 Maggio 2023
Spagna: anche il sesso woke tra le ragioni della fine di Podemos
Ley Trans. Legge “solo sì è sì” che ha ridotto le pene ai criminali sessuali. E ora anche un Manifesto per l’educazione sessuale per tutt* che mette a rischio la sicurezza di bambine e bambini. Lo spirito è sempre lo stesso: una sessualità queer promossa dalla ministra uscente Irene Montero. Che però a quanto pare elettrici ed elettori non gradiscono. Un’analisi della docente Juana Gallego, femminista colpita dalla cancel culture
Alle elezioni amministrative di ieri in Spagna la sinistra ha rovinosamente perso -come in Italia, del resto. In particolare si è registrata la bruciante sconfitta di Podemos che in molte regioni arriva quasi a estinguersi. Nelle analisi sul voto spagnolo forse non si dà sufficiente rilievo a due leggi-manifesto di Podemos, e in particolare della ministra transfemminista Irene Montero: la legge “Solo sì è sì”, che ha ridotto le pene per i crimini sessuali, e la Ley Trans, che ha […]
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26 Maggio 2023
Stavolta sì: sulla pelle dei bambini
Contro la sentenza della Corte di Cassazione, che impedisce la trascrizione integrale degli atti di nascita dei bambini nati da utero in affitto ammettendo che solo il genitore biologico venga nominato e indicando per il suo compagno/a la stepchild adoption, a Milano alcune coppie di uomini starebbero intraprendendo una nuova forma di resistenza: non registrare nemmeno il genitore biologico -o entrambi o nessuno- lasciando il figlio in un limbo amministrativo in cui, in questo caso sì, resterebbe privo dei più elementari diritti, dal pediatra alla scuola
Dopo che la Prefettura di Milano, in applicazione di una sentenza della Corte di Cassazione, ha bloccato le trascrizioni degli atti integrali di nascita dei bambini nati per iniziativa di coppie dello stesso sesso -indicando come strada la trascrizione del solo genitore biologico e per il suo compagno/a la stepchild adoption, ovvero l'adozione in casi particolari, perfettamente legittimante- al comune di Milano si starebbe verificando questo, secondo quanto riportato dalla vicepresidente PD del Consiglio Comunale, Roberta Osculati: le coppie di […]
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1 Maggio 2023
UK: "I nostri figli indottrinati a scuola". Genitori di bambini "trans" fanno causa al governo
“Avete rovinato i nostri figli”: famiglie di minori che si dichiarano “dell’altro sesso” chiamano in giudizio il Dipartimento dell’Istruzione britannico per avere consentito il trans-indottrinamento nelle scuole a opera di Stonewall e di altre potenti organizzazioni Lgbtq -la stessa propaganda che da noi si sarebbe voluta introdurre con il ddl Zan-. E per non essere state informate per tempo sui disagi dei ragazzi. L’iniziativa potrebbe travolgere come una valanga il governo inglese che corre ai ripari ordinando un’inchiesta indipendente ed elaborando nuove linee guida
Un gruppo di genitori di cosiddetti “bambini trans” farà causa al Ministero dell'Istruzione inglese (Department of Education) per aver instradato i loro figli verso la devastante transizione medica. In particolare, i genitori accusano il ministero di non aver fornito indicazioni agli insegnanti e di non aver fatto nulla per impedire che un'ideologia di genere "dannosa", spinta dai gruppi di pressione LGBT, prendesse piede in migliaia di scuole. Della transpropaganda nelle scuole abbiamo parlato molte volte: per approfondire vedere qui, e […]
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