Il vero mondo al contrario

Non c’è un mondo dritto -la tradizione- contro un mondo storto -il trans-progressismo-. I due mondi che si fronteggiano perpetuano il patriarcato in modi diversi ma con lo stesso obiettivo: mantenere il dominio sulle donne. Una stortura millenaria: l’usurpazione maschile di spazi fisici e metafisici femminili

Il dibattito politico e sociale vede scontrarsi i sostenitori di due modelli di mondo, uno scontro metafisico e filosofico più che strettamente politico. Polemica che da donne osserviamo con perplessità: due modelli contrapposti e apparentemente inconciliabili, tradizione contro modernità, valori antichi e sacri a fronte di una fluidità ubiquitaria, la famiglia di un tempo contro quella queer…. Da una parte e dall'altra campioni del mondo patriarcale che parlano il linguaggio delle ideologie del “secolo breve”. Tutti affermano di stare dalla […]

Lettera aperta a Schillaci, ministro della Salute: la procreazione medicalmente assistita non aumenta la natalità. Anzi, è tra le cause dell'inverno demografico

Fecondazione omologa gratis e ticket di 1500 euro per l’eterologa: il ministro annuncia nuove misure che contribuirebbero ad arginare la crisi delle nascite. Ma è l’esatto contrario: più si alimenta l’illusione di poter rinviare ad libitum la nascita di un figlio -i risultati della PMA sono scadenti: in più di 8 casi su 10 fallisce- meno bambini nasceranno. La strada è una sola: la prevenzione dell’infertilità. A cominciare da una corretta informazione contro la propaganda del biomercato riproduttivo

Gentile Ministro Schillaci,    apprendiamo da notizie di stampa che dal prossimo 1° gennaio il Servizio Sanitario Nazionale erogherà a titolo gratuito la prestazione di fecondazione omologa e che ha stabilito per la fecondazione eterologa un ticket -di competenza regionale- che dovrebbe attestarsi intorno ai 1500 euro. La disposizione rientrerebbe, a suo dire, nelle misure contro la denatalità nel nostro Paese: meno di 400 mila nati nel 2022, il numero più basso dall’unità d’Italia a oggi. In realtà, come spiega […]

UK, non si può più dire "donna" o "madre": le disposizioni woke del General Medical Council

Decisione di inaudita violenza del registro dei medici britannici: la parola donna va cancellata a ogni livello. Non può essere nominata nemmeno quando si parla di maternità, di parto, di allattamento, di menopausa. Perfino il 999, numero delle emergenze, non può più chiedere di che sesso è la persona che chiede aiuto. I woke sanno benissimo che il corpo femminile è il principale ostacolo al progetto transumano. E vogliono cancellarlo perfino nel linguaggio

Continua a succedere: le donne e le madri vanno cancellate anche dal vocabolario, a ogni livello. Non si arrendono perché il simbolico materno è l'ostacolo più resistente al progetto transumano. Non ci arrenderemo neanche noi. Se lo scordino Il General Medical Council -ente pubblico che conserva il registro ufficiale dei medici nel Regno Unito- ha sostituito la parola "madre" con termini neutri nella sua guida alla maternità per il personale. La guida aggiornata per le dipendenti che rimangono incinte omette […]

La nuova proposta PD sui bambini nati da utero in affitto è sbagliata: ecco perché

L’idea è un percorso agevolato "premiante"-solo 4 mesi- per l’adozione dei bambini nati da gestazione per altri: un quasi-automatismo che anziché contrastarlo incoraggerebbe il ricorso alla pratica. Inoltre si fa una differenza tra questa tipologia di adottanti -i clienti di Gpa- e tutti gli altri per i quali la tempistica non cambierebbe. Ma la Costituzione ci vuole uguali davanti alla legge

Il PD ha depositato al Senato -primo firmatario il cattodem Alfredo Bazoli, vicepresidente vicario del gruppo Pd- una proposta di legge che prevede una “adozione speciale” cosiddetta “affettiva” per i figli di coppie etero o omo nati da utero in affitto. In sostanza si accetta la procedura dell'adozione in casi particolari dei nati da Gpa per il genitore "intenzionale", ma si richiede di accelerarla per arrivare a sentenza entro 4 mesi. Il tribunale, dunque, si legge nel testo, “verifica se la […]

Uteri femminili in corpi maschili

Il sogno invidioso di sempre -poter fare figli senza le donne, cancellare le madri, insomma il Graal- è sempre più vicino a realizzarsi: nel giro di 5-10 anni anche le persone trans MtF, biologicamente uomini, potranno ricevere un trapianto di utero e condurre una gestazione. Desiderio-diritto “inclusivo” che migliorerebbe la qualità della loro vita e attenuerebbe i sintomi della disforia. Mentre la vita e la salute di bambine e bambini nati da queste pratiche non preoccupano i bioetici

Euronews dà conto dei rapidi progressi della ricerca sul fronte del trapianto di utero, con particolare riferimento alla richiesta delle persone trans MtF il cui corpo resta biologicamente maschile, mentre le persone FtM, se conservano il loro apparto genitale femminile, possono intraprendere una gravidanza come qualunque altra donna: i "padri incinti" di cui la stampa mainstream ama dare notizia non sono altro che donne che si autoidentificano come uomini. Nell'articolo, che qui traduciamo, le donne vengono definite donne cis-, suffisso […]

Appello alla FDA: basta tacere sui farmaci che bloccano la pubertà

Una petizione chiede all’ente americano del farmaco -che non ha mai autorizzato l’uso off label di queste sostanze per bambine e bambini con disforia- di contrastare la disinformazione che propaganda questi trattamenti come efficaci e sicuri e di pretendere studi che lo dimostrino.Tra il 207 e il 2021 il numero dei minori trattati è più che raddoppiato e l’FDA non può più fingere di non vedere

Nel suo sito Gender Clinic News Bernard Lane dà notizia di un importante petizione rivolta alla FDA (Food and Drug Administration, ente regolatore dei farmaci negli Stati Uniti) perché intraprenda un'azione urgente sull'uso non approvato (off label) di farmaci soppressori ormonali per bloccare la pubertà di bambine e bambini che si identificano come transgender. Sebbene quest'uso non sia mai stato approvato dalla FDA, non è possibile che l'ente ignori il possibile danno per i minori che vengono sottoposti a questi […]

Grecia, traffico di uteri e di bambini: neonati "sequestrati", coppie bloccate in attesa

Arrestata l’equipe del Mediterranean Fertility Institute di Creta per sospetto mercato di esseri umani e di gameti, frode e falsificazione. Molte decine di donne povere dell’Europa dell’Est convinte a lasciarsi sfruttare per fornire bambini ai committenti in gran parte australiani

Il Mediterranean Fertility Institute, clinica della maternità surrogata di Creta, è stata perquisita dalla polizia per sospetto traffico di esseri umani e frode e l'intera equipe medica è stata arrestata e condotta in carcere con l'accusa di traffico di bambini. Secondo la polizia greca un gruppo di trafficanti avrebbe cooptato 160 donne povere -ucraine, rumene, moldave, albanesi e georgiane- convincendole a fornire ovociti e a prestarsi come uteri in affitto per poche decine di euro al mese, alloggiandole in modo […]

Danimarca: basta ormoni ai bambini! Lo dicono perfino i trans

Dopo Uk, Svezia, Finlandia, Norvegia e Olanda anche la Danimarca dice stop ai bloccanti della pubertà per ragazze-i non conformi al genere: quei farmaci sono sperimentali e non ci sono prove scientifiche che funzionino. Ma qui l’iniziativa del governo è sostenuta da importanti associazioni LGBT: è la prima volta che succede. E in Italia? Non si riesce nemmeno a sapere quanti sono i minori trattati

Anche la Danimarca fa marcia indietro sui bloccanti della pubertà a bambine/i confusi sul loro sesso: il sistema sanitario danese d’ora in poi offrirà terapie psicologiche e non più farmaci alle/agli adolescenti che non abbiano segnalato disagio nel loro sesso di nascita fin dall’infanzia. Lo ha annunciato la ministra della salute Sophie Løhde nel corso di un dibattito parlamentare che ha bocciato la proposta di vietare totalmente la transizione di genere ai minori presentata dal partito populista Nye Borgerlige (Nuova […]
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12 Aprile 2023
La lobby trans cancella donne e madri
In un’intervista a Le Figaro Marie-Jo Bonnet e Nicole Athéa, autrici di Quand les filles deviennent des garçons, analizzano la forza politica ed economica del transattivismo. E definiscono femminicidio sociale e medico il percorso delle molte ragazze che decidono di “diventare ragazzi”
Su Le Figaro Aziliz Le Corre intervista Marie-Jo Bonnet (femminista e storica del movimento delle donne e dell’omosessualità) e Nicole Athéa (ginecologa e esperta di medicina dell’adolescenza), autrici di Quand les filles deviennent des garçons (edizioni Odile Jacob). Qui l'intervista tradotta. Che cosa si intende, oggi, per quella che chiamate “lobby trans”? E’ qualcosa che deve preoccuparci? Ovunque nel mondo occidentale l’influenza del transattivismo è diventata molto importante e non cessa di estendersi. Se questo ha comportato il necessario riconoscimento […]
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27 Marzo 2023
La violenza è strutturale al transfemminismo?
Paola Pieri, del gruppo MaternaMente, racconta la violenza che ha subito a Firenze da parte di trans attivisti
Testo di Paola Pieri, del gruppo MaternaMente. Giovedì scorso, 23 marzo, mi reco di fronte all’ospedale di Careggi, qui a Firenze, dove si teneva un piccolo presidio indetto da “Resistenze al nanomondo”, presente Silvia Guerini, autrice del libro “Dal corpo neutro al cyborg postumano, riflessioni critiche all’ideologia gender”. Presidio indetto in tal luogo perché è dove vengono gestiti, nel reparto di endocrinologia, decine di minorenni e non, con “disforia di genere”, trattati con bloccanti della pubertà, ormoni e altro previsto […]
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5 Luglio 2022
Donne attaccate da destra e da sinistra: la cenere sul capo del New York Times
Organo dei liberal e della cultura woke, da alcuni mesi il grande quotidiano USA ha intrapreso un vigoroso cambio di rotta, ammettendo i propri eccessi e la misoginia del nuovo corso progressista impegnato a cancellare le donne. Nell'attesa che il vento autocritico arrivi anche in Europa
di Pamela Paul Forse ha senso che le donne - creature dall'apparenza compiacente e gradevole, altruiste e tanto carine - siano state quelle che hanno finalmente riunito il nostro paese polarizzato. Perché l'estrema destra e l'estrema sinistra hanno trovato l'unica cosa su cui possono essere d'accordo: le donne non contano. La posizione della destra è la più nota, il movimento si è dedicato in modo aggressivo per decenni a privare le donne dei diritti fondamentali. Grazie anche a due giudici […]
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10 Maggio 2022
Kathleen Stock: 5 consigli per tenere calmi i transattivisti piantagrane
La docente costretta alle dimissioni per avere detto che il sesso biologico esiste, spiega come interagire con il transattivismo molesto: esattamente come una mamma alle prese con un bambino capriccioso o un teenager ribelle. Guida ironica per salvarsi la vita
La filosofa Kathleen Stock è diventata nota al di fuori dei circoli accademici dopo essere stata costretta con minacce e diffamazione da parte dei transattivisti a dimettersi dalla sua cattedra all’Università del Sussex per avere espresso opinioni critiche sull’identità di genere (vedere qui). Mentre casi simili accadono in tutto il mondo, comprese Italia ed Europa (vedere qui e qui), nei paesi anglosassoni le docenti si organizzano per lottare contro la censura del femminismo gender critical. Nell’articolo che vi presentiamo Kathleen […]
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10 Febbraio 2022
Anche Adele è una Terf: dirsi donna non si può
Il BRIT Awards, il premio musicale più prestigioso in UK, abolisce le categorie maschile e femminile in nome del gender neutral. Ma Adele, vincitrice di quest'anno, si dice orgogliosa di essere donna. Per questo viene accusata di transfobia e travolta dall'odio
Come era già successo l’anno scorso nell’edizione italiana di X Factor, anche il BRIT Awards 2022 -il premio musicale più prestigioso in UK- ha abolito, in omaggio al gender fluid, le categorie maschile e femminile. Dunque non più “Best Female Solo Artist“ e “Best Male Solo Artist”, ma un gender neutral “Best Artist”, la cui vincitrice è stata Adele. Che al ritirare il premio, ha commentato: “Capisco perché il nome di questo premio è cambiato, ma io amo essere una donna, ed essere un'artista donna. […]
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7 Febbraio 2022
Spagna. Psicologa denunciata dai transattivisti. Rischia la sospensione
Carola López Moya, femminista e di sinistra, pensa che le persone con disforia debbano accettarsi. rompendo le gabbie del genere e senza medicalizzazione. Le associazioni T l'hanno denunciata dicendo che il suo approccio è "terapia di conversione". Rischia una sanzione fino a 120 mila euro oltre alla sospensione dell'attività
Mentre proprio nei Paesi che hanno adottato per primi il protocollo medico (bloccanti della pubertà, ormoni cross-test) per la transizione delle-dei minori -come in Svezia e Norvegia- si sta tornando all'approccio psicologico in prima battuta, in altri Paesi dove si è da poco raggiunto il peak trans la terapia della parola è ancora giudicata terapia di conversione. Questa vicenda spagnola è esemplare. Solidarietà a Carola López Moya. Una psicologa femminista di sinistra e critica dell’identità di genere è la prima […]
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29 Gennaio 2022
Uk. Dici che nessun bambino nasce nel corpo sbagliato? In galera!
Jennifer Swayne, femminista di Newport -Galles- è stata arrestata per crimine d'odio transfobico. Aveva affisso adesivi e manifesti con slogan tipo "no agli uomini nelle carceri femminili" e "gli esseri umani non cambiano mai sesso". La polizia ha perquisito la sua abitazione, sequestrando un libro critico verso la transizione dei minori. "E' il mio pensiero a essere sotto accusa" dice lei "non quello che ho fatto"
La femminista gallese Jennifer Swayne è stata arrestata a Newport per crimine d'odio transfobico, con l'accusa di danneggiamento criminale e affissioni abusive. La polizia aveva ricevuto segnalazione di materiale "offensivo" distribuito in giro per la città. Swayne è stata accusata di aver diffuso messaggi "anti-transgender". Si è difesa dicendo che gli adesivi e i poster da lei affissi non erano contro i transgender ma semplicemente a sostegno delle donne. Fair Cop, associazione che si batte in difesa della libertà di […]
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7 Ottobre 2021
Noi donne, le "Privilegiate"
Il transattivismo definisce l'essere nate donne un "privilegio" che deve aprirsi anche a chi non ha avuto questa indicibile fortuna. E' la vecchia storia invidiosa di sempre, o patriarcato. Ma parlare di privilegio è un passo avanti in chiarezza. Se il mondo ha sempre più bisogno delle donne, allora le vere donne saranno "loro"
C’è qualcosa di buono, qui. In questi anni stiamo resistendo all’invasione dell’essere-donna da parte degli uomini. In realtà è solo l'ultima figura della vecchia storia invidiosa di sempre, o patriarcato. Da sempre gli uomini hanno voluto appropriarsi dell’essere-donna e della sua potenza creatrice, sfruttando in ogni modo i corpi femminili e occupando il centro del mondo. La cosa buona è che oggi il linguaggio rivela questo movimento in tutta la sua chiarezza. Oggi un numero significativo di uomini chiede di […]
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2 Ottobre 2021
Non dire donna: The Economist contro la neolingua
Riferendosi a The Lancet, sommerso di proteste per avere usato l'espressione "corpi con vagina" al posto di donne, il settimanale britannico attacca le innovazioni linguistiche ai danni delle donne, definite "disumanizzanti". Mosca bianca tra i grandi media occidentali che continuano a censurare ogni voce critica del diktat transattivista. Per opportunismo, o per paura
"Corpi con vagine" è uno strano modo per riferirsi a metà della razza umana. Eppure è stata l'espressione che The Lancet, rivista medica, ha scelto di pubblicare sulla copertina del suo ultimo numero, spiegando ai lettori che "storicamente, l'anatomia e la fisiologia" di tali corpi erano state trascurate. Dopo le lamentele sul linguaggio disumanizzante, The Lancet si è scusato. Ma non è solo: un numero crescente di funzionari e organizzazioni si ritrova senza parole quando si tratta di usare la […]
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13 Settembre 2021
Salvateci dai talebani. Ma anche da Judith Butler
Splendida replica della pakistana Bina Shah alla filosofa californiana che in un discusso articolo sul Guardian ha affermato che "la categoria donna va ridefinita" per includervi chi "si percepisce" tale. Ma le afghane, dice Shah, sono oppresse proprio a causa del loro corpo femminile reale. Una dura invettiva contro il neo-colonialismo occidentale, quello del gendere e del transattivismo, che si profila all'orizzonte
In un suo discussissimo articolo pubblicato dal Guardian, Judith Butler ha affermato che "la categoria donne va ripensata", oltre a sostenere che il femminismo gender critical è alleato del fascismo. Ed ecco la replica della pakistana Bina Shah. Ieri ho scritto un tweet arrabbiato.  Afghan woman: Save me from the Taliban Judith Butler: We’ll redefine womanhood, you’ll be fine È andata così: “Ho solo bisogno di sapere come si applica la definizione di donna di Judith Butler alle donne afghane […]
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2 Agosto 2021
Tokyo: la trans Hubbard perde ma non fa vincere le donne
Paradossalmente la sconfitta di “Laurel” è più utile alla causa del transumanesimo di una sua vittoria. I trans-attivisti la useranno per “dimostrare” che se un trans non è riuscito a vincere contro le donne, allora è vero che bastano gli ormoni a rendere un corpo maschile "pari" a quello femminile
Gavin “Laurel” Hubbard, come da pronostico -non solo del CIO ma anche del Feminist Post- è stato eliminato alla finale olimpica di sollevamento pesi femminile +87 kg (pesi supermassimi), dopo un tentativo fallito di sollevare 120 kg e due tentativi falliti a 125 kg nello snatch. La finale di sollevamento pesi femminile curiosamente non è stata trasmessa nella diretta ufficiale della Rai, pur essendo definita “di rilevanza storica” proprio per la presenza di Hubbard “primo atleta apertamente transgender a competere […]
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13 Maggio 2021
Il 19 maggio il Parlamento tedesco discute la legge sull'identità di genere: la lobby all'attacco ovunque
Sostenuta da Die Grünen (Verdi), FDP e Die Linke (Partito Socialista) arriva al Bundestag la proposta di legge che introduce l'autocertificazione di genere. Per la prima volta negati i fondi pubblici al Festival della Primavera Lesbica, meeting storico dal 1974
In Germania dal 1980 al 2011 la legge sui transessuali o "TSG" ha avuto diverse modifiche. Attualmente, la legge è in linea con quelle simili degli altri paesi europei, dove il "cambio di sesso" può avvenire solo dopo due consulenze con diversi medici vicini alla problematica del "sentirsi del sesso opposto" o della transessualità, non necessariamente psicologi. Successivamente il passaggio finale in tribunale che generalmente può durare tra le 8 settimane e i 6 mesi e costa circa 3.300 euro. Il trattamento medico, […]
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