Mettere in guardia le figlie è politica Contro violenza sessuale e stupri si continua a invocare l’educazione dei giovani uomini. Mentre insegnare alle giovani donne come proteggersi e dare l’allarme sulla sessualizzazione precoce e sui rischi legati all’abuso di sostanze è giudicato discriminatorio e rivittimizzante. Ogni madre sente di doverlo fare ma viene colpevolizzata per questo
Se femminismo è “partire da sé” è da me che voglio partire, da quello che ho provato dopo l'orribile uccisione della giovane Michelle a Primavalle (nella foto) vedendo due donne inalberare cartelli (fatti a regola d’arte in qualche tipografia professionale, non a pennarello su cartoncino bristol) dove si ribadiva in modo perentorio, che non sono le ragazze a dover essere protette, ma i maschi a dover essere educati. Mantra che ci viene ripetuto in ogni caso di stupro, l'appello a […]